Interni
Nella parte posteriore dell’abitacolo c’è tanto spazio in tutte le direzioni. La Outback, come già scritto, soffre alla voce capacità di carico: 470 litri in configurazione 5 posti, che diventano 1822 abbattendo gli schienali posteriori. Detto questo, il vano è molto ben rifinito, non mancano soluzioni per organizzare il carico e il fondo è piatto. Ah, se si parla di soluzioni furbe, non posso non citare le barre sul tetto che alla semplice pressione di un tasto passano da longitudinali a trasversali, per ancorare bauli e portabici, e del portellone ad azionamento elettrico che si apre avvicinando la mano o il gomito al marchio.
Qualità
Segni particolari: lo schermo del sistema di infotainment messo in verticale. Una scelta che fanno in pochi: tra gli altri, Volvo e Renault. Secondo me si tratta della soluzione più azzeccata, se non altro perché lo smartphone lo utilizziamo proprio in questo modo per la maggior parte del tempo. L’infotainment Subaru mi ha convinto sia per facilità di navigazione tra i vari menu sia per la grafica, oltre che per il fatto che diverse funzioni, quelle più frequentemente utilizzate, siano accessibili tramite comandi fisici. Peccato invece che Android Auto e Apple CarPlay siano solo via cavo.