Il Concept BST è quanto di più selvaggio mai fatto da Polestar sinora

Polestar ha presentato la Concept BST, una concept car molto sportiva. E per "molto sportiva" intendiamo che è la cosa più sportiva fatta sinora dal marchio. Per essere chiari BST è l'acronimo di "bestia" e non l'ora utilizzata nell'"estate" britannica, British Summer Time. È una visione di ciò che accadrebbe se Polestar dovesse – nelle parole del capo di Polestar Thomas Ingenlath – “impazzire”. Questa è stata la missione affidata ai progettisti Polestar e questo è ciò che hanno sfornato.

La Polestar Concept BST sotto la lente

Chiaramente derivata da una Polestar 6, la Concept BST presenta un cofano con ampi squarci, uno splitter anteriore, passaruota svasati, ruote extra large da 22 pollici e un'ala posteriore estrema. La due posti ha la stessa struttura in alluminio incollato che è alla base della Polestar Performance Architecture (PPA) ed è super leggera e super rigida. La PPA è la base della Polestar 5, una GT a quattro porte completamente elettrica. Quell'auto è ovviamente capace di circa 885 CV e 900 Nm di coppia. Polestar non dichiara alcun dettaglio di potenza per la Concept BST perché... non è nemmeno un prototipo. È una bella idea, creata allo scopo di stare insieme ai modelli SUV e Roadster nello stand del Goodwood Festival of Speed.

Si farà... forse!

Polestar ci ricorda che la 5 verrà lanciata il ​​prossimo anno (2025) e la Roadster 6 (foto sotto) seguirà nel 2026. Non è ancora stato chiarito se la produzione della BST sia prevista o meno. Le richieste di informazioni sono state soddisfatte con una risposta non particolarmente criptica: "Abbiamo una storia nel prendere i concept e mantenerli fedeli alla forma fino alla produzione. Abbiamo una storia... ma è troppo presto per confermarlo."

"Questa vettura è una dimostrazione di quanto lontano possiamo spingere il nostro marchio ad alte prestazioni e una dimostrazione di come potremmo applicare la formula BST alla nostra gamma in futuro," ha detto Ingenlath.