Sorpresa: la ErreErre Fuoriserie avrà 562 CV e (volendo) un cambio manuale
Basata sull’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, la Fuoriserie riprende la forma del modello del 1962. È stata presentata nella sua forma definitiva al Salone di Ginevra 2024
Quando due anni fa la ErreErre Fuoriserie è stata svelata ci era stato detto di aspettarci una potenza simile a quella dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, modello su cui si basa la Fuoriserie. Il progetto nel frattempo è andato avanti e a Ginevra è stata esposta la vettura in versione definitiva, in attesa dell’omologazione. Ma c’è una sorpresa, anzi due: Gianluca Rubatto - CEO di ErreErre - ha confermato che il motore V6 biturbo da 2,9 della Fuoriserie eroga ben 562 CV, contro i 510 della Giulia Quadrifoglio. Rubatto non ha menzionato esattamente come è stata ottenuta la maggiore potenza, magie dell’elettronica immaginiamo. Ma c’è dell’altro: dando una sbirciatina all’abitacolo, oltre ai curatissimi interni in alcantara e pelle, si nota al centro del tunnel la leva del cambio manuale, non disponibile sull’attuale Giulia Quadrifoglio.
Rubatto ha confermato che è in programma l'offerta di un manuale a sei marce, che farà felice chi preferisce cambiare alla vecchia maniera. “L'Alfa non vende la Quadrifoglio con il cambio manuale, ma sappiamo che un manuale piacerebbe a molti clienti più tradizionalisti, quindi stiamo lavorando per offrire questa opzione, nel modo più semplice possibile", ha detto Rubatto.
L’elenco delle modifiche tecniche rispetto all’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio comprende le sospensioni e lo scarico, realizzati entrambi appositamente per questa vettura da Bilstein. Con l’auto che vedete sono stati percorsi più di 100.000 chilometri, Rubatto a proposito dice che la Fuoriserie “è molto diversa dalla Quadrifoglio, ha più potenza della GTAm, e grazie alle nuove sospensioni ha un comportamento ancora più piatto in curva".
ErreErre Fuoriserie, che stile!
È arrivato il momento di affrontare il discorso design, che propone un cambiamento radicale rispetto alla Giulia Quadrifoglio, scelta come base di partenza. “Quando abbiamo pensato di realizzare la Fuoriserie, abbiamo deciso di utilizzare un'auto donatrice attuale, in modo da non doverci preoccupare di prestazioni, sicurezza e così via. E visto che sarebbe stata una berlina, la Giulia Quadrifoglio ci è sembrata una scelta naturale”. Il cambiamento più importante rispetto alla Quadrifoglio è l'assenza di curvature, la Fuoriserie ha una finitura molto più dritta e squadrata. L'auto è vestita in fibra di carbonio; tra le modifiche più rilevanti, il frontale con i fari ispirati alla Giulia del 1962; c’è anche lo scudetto Alfa, rivisto in chiave moderna.
Il cofano ha un aspetto pulito, lo spazio riservato al vano ruota – ridotto all’osso - è occupato da cerchi in lega forgiati da 19 pollici Llangodesign, anch’essi con un forte richiamo alle Alfa classiche. Sulla fiancata una modanatura ricorda la linea della vecchia Giulia, mentre la parte posteriore ha la coda tagliata di netto, con un profilo a scalino sempre in stile vecchia Giulia. I gruppi ottici posteriori sono anch’essi un richiamo al passato, rivisitati con elementi a LED circolari.
Fatta a mano su misura
La ErreErre Fuoriserie è realizzata a mano su misura, il cliente può decidere come vuole la vettura e attingere a una personalizzazione molto ampia. Ogni vettura richiede circa due anni per essere prodotta. Rubatto ha confermato che l’omologazione è in corso, quindi presto potrete ordinare uno dei 33 esemplari della Fuoriserie che verranno realizzati, a patto che abbiate 400.000 euro da spendere. Si, il prezzo è elevato ma non è una sorpresa per una berlina sportiva con queste caratteristiche, realizzata a mano con cura maniacale.
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