Le principali novità del 2023: foto, dati e informazioni
Cosa ci aspetta di nuovo il prossimo anno? TopGear ha selezionato per voi le migliori proposte in arrivo
Pandemia, guerra e transizione ecologica: quella che deve affrontare il mondo dell'auto sembra sempre più una corsa a ostacoli. Tappandosi il naso (e non solo in senso metaforico), verrebbe quasi da rimpiangere i "bei tempi" in cui si viaggiava - magari a gasolio - verso quello che appariva un futuro spensierato. Bando però a nostalgie e catastrofismi, perché né le une né gli altri portano lontano. Occhi puntati invece su futuro, che, nonostante tutto, ha in serbo tante novità interessanti.
C'è di tutto
TopGear ha selezionato quelle che giudica le migliori primizie del 2023 e ve le propone marchio per marchio, in rigoroso ordine alfabetico. Nell'elenco c'è un po' di tutto. In mezzo a SUV elettrici, crossover ibride e sportive strapotenti, non manca neppure qualche piccola, una specie che sembrava quasi in via d'estinzione. Evviva, è un po' come se si scoprisse che i liocorni sono riusciti a salire sull'arca di Noé. Per fortuna, verrebbe da dire, perché con la penuria di materie prime che c'è e con la sicurezza attiva che fa passi da gigante la formula pare ancora maledettamente attuale.
ABARTH
L'onore di aprire le danze spetta alla Abarth 500e, che sulle prime suona come una contraddizione in termini: proprio lo Scorpione che si è fatto conoscere nel mondo per il “casino” generato dalle sue marmitte si dà all’elettrico? La risposta è sì, ma con un artificio che regala alla macchina una colonna sonora unica. Effetti speciali a parte, ci sono 155 CV e 235 Nm, per uno 0-100 km/h in 7 secondi, ma solo con batteria al di sopra del 90% della carica. Lo Scorpione punge meno del previsto, ma si è incrociato con una formica, per amministrare l'autonomia...
ALFA ROMEO
Per il Biscione i SUV sono come le ciliegie, uno tira l'altro. Dopo Stelvio e Tonale, l'anno prossimo nella gamma Alfa Romeo spunterà una terza proposta tuttoterreno. Si tratterà di un modello compatto, destinato a inserirsi nella categoria B-SUV. Nascerà sulla stessa piattaforma SLTA Small adottata dalla cugina Jeep Avenger e si potrebbe chiamare a sua volta con il nome di un passo, si dice Brennero. Il debutto dovrebbe avvenire con motori ibridi ma più avanti arriverà anche una versione elettrica.
A farle da madrine ci saranno la Giulia e la Stelvio restyling, che debutteranno su strada già nei primi mesi dell'anno. La seconda metà del 2023 potrebbe regalare poi un colpo di scena. In Alfa Romeo pare stiano pensando infatti a una nuova sportiva, erede della 4C e della 8C, che potrebbe essere anticipata da una concept car.
AUDI
A quanto pare sarà necessario aspettare la fine del 2023 per poter vedere la principale novità dell'anno dei Quattro Anelli. Si tratterà infatti della nuova Q6 e-tron. È un SUV elettrico di taglia medio-grande che, come ormai tradizione, sarà declinata anche nella variante Sportback. A livello tecnico non serve essere Nostradamus per prevedere che si saranno versioni a due ruote motrici e a trazione integrale quattro.
Audi ha però pronta in canna un'altra primizia importante, ovvero una variante della A3 che ammicca al mondo delle crossover. Immaginate pure qualcosa in stile allroad, ma con un taglio più cittadino. Per il resto spazio alle prime consegne della Q8 e-tron (foto sopra), al restyling della e-tron e al lancio di serie speciali su base R8 e TT, che sta ormai per imboccare il viale del tramonto.
BMW
Per BMW il 2023 sarà l'anno del 5. No, nessuna insufficienza in pagella: semplicemente ci sarà il lancio della nuova Serie 5, un modello fondamentale in ottica globale, accompagnato dal restyling della X5. Quanto alla prima, la gamma sarà molto articolata, con versioni anche ibride plug-in, l'elettrica i5 e buone chance di vedere in un secondo tempo in listino pure una station wagon Touring. L'X5 si darà invece un'aggiustatina al look e agli equipaggiamenti, con qualche new entry a livello di motorizzazioni mild hybrid. Secondo la rete non mancherà neppure una nuova punta di diamante sportiva. Durante l'anno si completerà l'offerta della Serie 7 e si assisterà all'arrivo della XM (foto sotto), della M2 e della M3 Touring.
CUPRA
Il 2023 sarà un anno tutto sommato di transizione per la Casa spagnola. La seconda metà dell'anno servirà infatti per preparare il terreno al lancio della Cupra Tavascan, messo in agenda per il 2024. Questa è la terza vettura originale creata da Cupra, dopo la Formentor e la Born, quest'ultima elettrica proprio come la Tavascan. Parlando proprio della Formentor, dalle parti di Barcellona stanno lavorando a un piccolo aggiornamento, che potrebbe arrivare nel corso dell'anno, assieme a quello relativo alla Leon.
DACIA
"C'era una volta un marchio low cost... ". Potrebbe iniziare così la storia della metamorfosi della Dacia, che punta sempre meno al portafogli della clientela per giocare più sulla razionalità. Emblema del cambio di atteggiamento è l'ingresso nella gamma della prima motorizzazione ibrida, che entra nel listino della Jogger. È una full hybrid che eredita la tecnologia dalle Renault E-tech. I prezzi partono da 25.200 euro.
Top Gear
Italia Newsletter
Grazie per esserti iscritto alla nostra newsletter. Riceverai tutte le nuove notizie nella tua casella di posta.
Ricevi tutte le ultime notizie, recensioni ed esclusive direttamente nella tua casella di posta.
FERRARI
Nell'immaginario film "Ferrari 2023" ci sarebbe senza dubbio una primadonna assoluta. La protagonista sarebbe infatti la Ferrari Purosangue, quella alcuni chiamano "il primo SUV" del Cavallino. La definizione calza però stretta alla macchina, che propone qualcosa di davvero innovativo. La sua formula è più quella della sportiva V12 rialzata, con ben 725 CV e capace di scattare da 0 a 100 in 3,3 secondi, di toccare i 200 in 10,6 secondi e di allungare fino a superare i 310 km/h. Più avanti la gamma si potrebbe ampliare anche con altre motorizzazioni e parlare di ibrido non pare troppo fuori luogo.
Nel 2023 di Maranello ci saranno però anche altre novità. Indizi e voci ricorrenti fanno pensare in particolare a un'evoluzione della gamma SF90 oppure a una variazione sul tema della Ferrari Roma. Il tutto in attesa magari di una supercar inedita, in cui potrebbe essere riversato il know how acquisito con la 499P.
FORD
Il 2023 sarà l'anno in cui uscirà definitivamente di scena la gloriosa Ford Fiesta. A rendere meno doloroso il momento sarà lo sbarco in Europa dell'originale Ford Bronco. Con lei arriverà anche un altro mito a stelle e strisce. Si tratta della nuova Mustang, di cui vi abbiamo già raccontato vita, morte e miracoli lo scorso settembre. Qualora ve lo foste scordati, sappiate che sarà probabilmente l'ultima Mustang endotermica. Al momento nel suo vocabolario non ci sono ancora parole come elettrificazione e ibrido, ma non si sa per quanto durerà.
HONDA
Un colpo al cerchio e un colpo anche alla botte. Pare che Honda voglia muoversi così nel 2023, lanciando da parte mezzi pratici e attenti all'ambiente e proponendo dall'altra una hot hatch con i fiocchi. Di cosa stiamo parlando? Chiaramente della Honda Civic Type R, di cui vi abbiamo già parlato diffusamente. Serve un riassunto al volo delle caratteristiche? Ecco fatto: 329 CV di potenza massima, 275 km/h di velocità massima e uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,4 secondi. Il tutto con il contorno di un bell'abitacolo e si un assetto ribassato, con le carreggiate allargate. Si conosce già anche il prezzo: 54.300 euro.
Grande attesa c'è però anche per la nuova generazione della CR-V, la sesta della storia. Questo modello, a lungo il SUV più venduto su scala mondiale, è stato già presentato ma la gamma si completerà attorno alla metà del 2023. Arriverà solo con powertrain full hybrid 2.0 da 204 CV ed e:PHEV, ovvero ibrida plug-in, mentre non sono più in listino versioni turbodiesel. Last but not least, ultima ma non meno importante, tra le primizie dell'anno ci sarà anche la Honda ZR-V, un modello inedito con taglio da crossover sportiveggiante, sviluppato sulla base tecnica della Civic.
HYUNDAI
La Hyundai farà parlare di sé spesso nel 2023, con una vera e propria raffica di novità. Della prima abbiamo già parlato più volte. Si tratta della Hyundai Ioniq 6, che può già essere prenotata e che arriverà su strada nei primi mesi dell'anno. Giusto per fare un punto della situazione veloce, l'ammiraglia elettrica è lunga 486 cm, larga 188 e alta 150. La Ioniq 6 veste con una linea molto filante (il Cx è 0,21) la piattaforma modulare E-gmp che condivide con la Ioniq 5 assieme alle batterie da 53 e 77,4 kWh. A livello di powertrain c'è la possibilità di scegliere uno o due motori elettrici.
A proposito di Ioniq 5, nel 2023 debutterà anche la sua versione ad alte prestazioni N. Al di là della classica personalizzazione estetica, la potenza massima potrebbe essere all'incirca nell'ordine dei 600 CV. Finita qui? Non è affatto detto. Verso al fine dell'anno potrebbe infatti apparire un terzo modello nella famiglia Ioniq. Se trovaste un bookmaker che accetta questo genere di scommesse, potreste puntare sul fatto che si chiami Ioniq 7 e che sia un SUV a sette posti. Scordo qualcosa? Accidenti, sì: la nuova Kona, svelata giusto in questi giorni ma di cui si sa davvero poco.
JAGUAR - LAND ROVER
Il Giaguaro fa le fusa sornione, in attesa di scatenare più avanti il suo attacco al mercato. A partire dal 2024 è infatti prevista una serie di lanci di nuovi modelli elettrici, come aveva anticipato in un'intervista Marco Santucci, Amministratore Delegato di JLR Italia. La prima sarà la nuova Range Rover, ma anche il marchio Jaguar sarà molto attivo. Nel frattempo ci si potrà consolare alla grande con la F-Type 75, la versione speciale con cui si chiuderà la produzione della sportiva di Coventry.
JEEP
Quale sarà la star del 2023 di Jeep è un segreto di Pulcinella: l'auto già stata svelata. Si tratta infatti della Avenger, la prima elettrica del marchio americano. I dati salienti sono presto detti: la Jeep Avenger è costruita sulla piattaforma STLA Small, è lunga 4.08 metri e la versione a batteria ha un’autonomia promessa di circa 400 km e una potenza di 156 CV. Più avanti arriverà anche con il motore 1.2 PureTech, vale a dire tre cilindri turbo.
Rotto il ghiaccio con l'elettrico, Jeep pare non avere intenzione di fermarsi all'Avenger. Verso la fine del 2023 potrebbe affacciarsi anche su questo lato dell'Oceano Atlantico la Recon, un SUV dal taglio appena meno specialistico rispetto alla Wrangler. Più avanti poi potrebbe tornare sotto i riflettori la Wagoneer S. Al momento va considerata ancora una concept car, ma il suo destino dovrebbe portarla verso le catene di montaggio.
KIA
Lo scorso ottobre avevamo dedicato un articolo alla Casa coreana, vedendo come Kia proceda a grandi passi verso l’elettrificazione. Al di là delle prospettive di lungo periodo, la grossa novità del 2023 sarà la Kia EV9, un SUV elettrico di taglia L/XL ispirato alla concept che vedete nella foto qui sotto.
L'auto sarà sviluppata attorno alla medesima piattaforma già impiegata dalla EV6 e farà dell'abitabilità uno dei suoi fiori all'occhiello, con spazio a bordo per sette passeggeri. Il sistema elettrico sfrutterà la tecnologia a 800 Volt. Nella seconda metà dell'anno è probabile anche l'unvealing della nuova Kia Sorento, che arriverà poi però sul mercato più avanti.
LAMBORGHINI
La Casa di Sant'Agata Bolognese diventa sempre più attiva e dinamica. Nel 2023 ci sarà il debutto su strada (o fuoristrada, come preferite) della Huracan Sterrato, una sorprendente versione allroad di una sportiva pensata in origine più per i cordoli che per polvere e terra. A dare versatilità ci sono carreggiate allargate e l’assetto rialzato di 4,4 cm. Completano il quadro fari supplementari, scivoli rinforzati sotto ai paraurti e la presa d’aria a periscopio che fa capolino sul tetto. Protagonista indiscusso si conferma il V10 5.2, qui con 610 CV e 560 Nm di coppia, per uno 0-100 in 3,4 secondi e 260 km/h di velocità massima.
Nel 2023 ci sarà però anche una svolta epocale: arriveranno infatti le prime Lamborghini ibride. Quelli del Toro pare abbiano scelto un sistema ibrido plug-in, che debutterà sulla erede dell'attuale Aventador, prima di arrivare anche sotto il cofano della Urus. Tra le due applicazioni ci saranno però differenza notevoli. Per la sportiva la base endotermica sarà rappresentata da un V12 nuovo di zecca, mentre per il SUV ci sarà il V8 turbo da 4 litri.
MASERATI
Il 2023 sarà un anno fondamentale per Maserati, che dovrà puntare a una crescita significativa e a gettare le base per un futuro da protagonista della fascia premium del mercato. In termini di prodotto l'evento clou sarà il lancio della Gran Turismo, che abbiamo già provato in esclusiva mondiale nella strabiliante versione elettrica Folgore. Un suggerimento: andate a leggere la sua prova, di cui riportiamo qui un estratto: "la Folgore rappresenta un’autentica ed audace rivoluzione, e non soltanto perché è la prima Maserati 100% elettrica ma, semmai, perché con 1.200 CV e 1.350 Nm di coppia è la Maserati più potente di sempre". Lasciatevi tentare...
Dalla Gran Turismo deriverà poi la Gran Cabrio, con tetto in tela. E, a proposito di macchine scoperte, il 2023 si aprirà in grande stile, con l'inizio delle consegne della MC20 Cielo.
MAZDA
Nel 2023 Mazda opererà soprattutto su due fronti, quello dell'elettrificazione e quello dei SUV, mescolando a volte anche un po' le due cose. Il tutto senza rinunciare però ad adottare soluzioni fuori da coro, come tradizione della Casa. L'emblema di questa filosofia potrebbe essere la versione plug-in hybrid della Mazda CX-30, che - stando alle voci - dovrebbe utilizzare un piccolo motore rotativo.
Non meno originale è la motorizzazione ibrida che debutterà a breve sulla CX-60, ottenuta accoppiando un 3.3 turbodiesel abbinato a un modulo elettrico 48V. Lo stesso motore potrebbe un domani trovare applicazione anche sulla CX-80, il SUV di taglia XL che arriverà a cavallo tra il 2023 e il 2024. Intanto ci si può sempre rifare gli occhi con la sbarazzina MX-5, che si rinfresca il look e sembra aver trovato l'elisir dell'eterna giovinezza.
MERCEDES
La Casa di Stoccarda ha già una gamma molto articolata e nel 2023 sarà di sicuro tra i costruttori più attivi. Prima di tutto ci sarà l'arrivo nelle concessionarie di alcuni modelli che sono già stati presentati, almeno in parte. Tra loro vanno ricordate la EQE (di cui vi abbiamo parlato nella versione Mercedes-AMG EQE 53 4MATIC+), la EQS (qui vedete i suoi spettacolari interni) e la C 63 S E Performance. Le novità più importanti saranno tuttavia i debutti della nuova generazione della berlina per antonomasia, la Classe E, e della CLE. Quest'ultima, un po' come fece la CLK, proporrà una gamma di versioni sportiveggianti, coupé e cabriolet, con una classica capote in tela.
Nell'agenda 2023 di Mercedes ci sono poi svariati restying. Tra i modelli che si aggiorneranno nel corso dell'anno ci sono la GLA, la GLE (anche con carrozzeria coupé) e Sua Maestà, la sempreverde Classe G. Per la GLC è poi in programma il lancio di nuove motorizzazioni diesel ibride. Dite che può bastare?
MG
L'appetito, si sa, vien mangiando e quelli della MG ci stanno prendendo gusto. Al quartier generale vogliono ampliare la loro presenza sul mercato e hanno deciso di muoversi su più fronti. Nel 2023 ci saranno dunque in primis sviluppi importanti sul fronte della roadster che celebrerà il centenario del marchio e che sinora è stata prefigurata dalla concept MG Cyberster. Un'altra certezza è rappresentata dall'allargamento della gamma della MG4 con una versione integrale a doppio motore.
Da qui in poi si entra nel campo delle congetture. Le ipotesi sul tavolo sono due: da una parte la Casa potrebbe decidere di provare a buttare sul mercato una piccola elettrica, dall'altra pare ci sia in cantiere un SUV compatto con taglio sportiveggiante.
MINI
C'è il cartello "lavori in corso" in casa MINI, con i tecnici che si sono rimboccati le maniche su più fronti. Per quanto riguarda i modelli già a catalogo, ci si può aspettare un ricambio generazionale sia per la classica MINI a tre porte sia per la Countryman. In entrambi i casi le dimensioni sono destinate a crescere ed è prevista un'ampia offerta a livello di motorizzazioni. In listino le versioni endotermiche convivranno infatti con quelle elettrificate ed elettriche pure.
Parlando di elettrico, nella seconda metà dell'anno inizierà la procedura di lancio del modello che nascerà da una costola della concept Aceman, che si vede qui sopra.
OPEL
È normale che l'elettrificazione sia nel tuo destino, quando nello stemma hai un fulmine. È il caso della Opel, che nel 2023 lancerà l'Astra Electric in due varianti di carrozzeria, berlina e Sports Tourer. Sarà lei la prima station wagon elettrica tedesca. Vale la pena di ricordare i dati salienti, noti ormai da qualche tempo: motore elettrico da 156 CV di potenza e 270 Nm di coppia, velocità massima è di 170 km/h e una batteria agli ioni di litio da 54 kWh, che promette un'autonomia WLTP fino a 416 chilometri.
Nel 2023 arriveranno poi presso le concessionarie i modelli di vertice del marchio sportivo GSe: Opel Astra GSe, Opel Astra Sports Tourer GSe e Opel Grandland GSe, equipaggiate con una motorizzazione ibrida plug-in da 225 CV.
PEUGEOT
In casa Peugeot la parola d'ordine per il 2023 sarà elettrificazione, con il lancio delle elettriche e-308 berlina e station wagon. Ci sarà poi anche un aggiornamento di dettaglio per la e-208, che farà un passo avanti in termini di efficienza e performance a 360 gradi. La grande protagonista per i primi mesi sarà però la 408, che può già essere ordinata. Al momento tengono banco il turbobenzina 1.2 PureTech da 130 CV e l'ibrido plug-in in versione da 180 o 225 CV, ma anche in questo caso è attesa l'elettrica e-408.
Parlando di ibrido, il Leone si convertirà poi anche alla tecnologia mild hybrid 48V, dapprima con le varie 3008 e 5008 e quindi anche con altri modelli.
PORSCHE
L'elettrificazione avanza ad ampie falcate pure nel listino di Zuffenhausen. Alla fine del 2023 farà grande clamore la nuova Macan elettrica, sviluppata sulla base della piattaforma PPE, condivisa con la nuova Audi Q6 e-tron prossima ventura. Le indiscrezioni che circolano nel web parlano di batterie da oltre 100 kWh e di una potenza superiore ai 600 CV. Staremo a vedere. Altre chiacchiere della rete danno ormai per certa la conversione all'ibrido della gamma 911, che avverrà in occasione del restyling di metà carriera del modello 992. Tutto a riguardo è ancora avvolto da un alone di mistero. Nel frattempo godiamoci la coraggiosa 911 Dakar e la 911 Carrera T, magnifico esempio di sportiva vecchia maniera.
A Zuffenhausen troveranno però anche il tempo di lanciare il facelift della Cayenne, che pare ancora attualissima ma inizia ormai ad avere i suoi anni. Come prassi in queste occasioni, la mano dei designer interverrà in maniera discreta sulle lamiere, incidendo più sugli interni, all'insegna della digitalizzazione.
RENAULT
In casa Renault procede a ritmo serrato la Renaulution, il piano di rinnovamento lanciato tempo fa. Tra le tante primizie in arrivo nel 2023 si parlerà tanto dell'erede elettrica della Renault 5. Qualche suo tratto riprenderà di sicuro la linea della Renault R5 Turbo 3E di cui abbiamo parlato a settembre e che si vede in foto qui sotto. Probabilmente la potremo guidare soltanto nel 2024 ma tra indiscrezioni, teaser e probabili foto ufficiali è difficile che nel 2023 altri modelli le rubino il ruolo di étoile.
Un'altra vedette potrebbe essere la nuova generazione della Scénic, prefigurata dalla concept Scénic Vision (ritratta qui sotto e alimentata con una futuribile tecnologia a idrogeno), ma per lei i tempi di arrivo sul mercato saranno più lunghi. Nel frattempo ci sarà il restyling della best-seller Clio e partiranno consegne della Austral. Il SUV compatto che ha rimpiazzato Kadjar sarà commercializzato con due motorizzazioni mild hybrid una da 130 e una 160 CV, e nella versione E-Tech full hybrid.
SKODA
La Skoda terrà in serbo per la seconda parte dell'anno i colpi più importanti. In autunno saranno svelate infatti le grosse novità del futuro, tra cui per esempio la nuova Superb. Per ingannare il tempo, già nella prima metà dell'anno ci si potrà divertire con la nuova Enyaq RS iV, perfetta anche per placare qualche prurito al piede destro. Vi siete persi la sua prova su strada? Cliccate sul nome e il SUV elettrico per voi non avrà più segreti.
SMART
Parafrasando un celebre detto si potrebbe di che non c'è l'#1 senza il #3. Sembra infatti che la Smart abbia tutte le intenzioni di ampliare la sua gamma e di affiancare alla #1, che vedete qui sotto, un secondo modello chiamato appunto #3. Di cosa si tratterà? Foto spia e chicchiericcio della rete avvalorano la tesi di un secondo Suv compatto, con dimensioni maggiori e un taglio del tetto più sfuggente. Non resta che attendere ulteriori notizie.
SUBARU
L'oroscopo per il 2023 della Subaru non potrebbe essere più chiaro e non serve nemmeno un telescopio per osservare cosa accada nell'ammasso di stelle delle Pleiadi. Basta un click qui avanti per vedere nitidamente la nuova Impreza, che arriverà sulle strade americane nella prossima primavera e più avanti nel resto del mondo.
Oltreoceano terranno banco gli immancabili motori boxer e l'altrettanto classica trazione integrale, abbinata a un cambio automatico CVT. La gamma per l'Europa, invece, è ancora in via di definizione. Quel che è certo è che alla sicurezza penserà l'ultima evoluzione del raffinato sistema EyeSight.
SUZUKI
La Casa di Hamamatsu pare intenzionata a restare fedele alla filosofia "piccolo è bello", che sembra mettere d'accordo meglio di tante altre efficienza, prestazioni e piacere di guida. Questo approccio si potrà ritrovare nella nuova Swift, che sta pian piano ultimando i preparativi. Di lei si sa poco, ma è quasi certo che rimarrà legata alla tecnologia ibrida, senza sbilanciarsi troppo sul tema dell'elettrificazione. Ottime anche le probabilità di trovare in gamma una versione integrale e l'allestimento Sport, che con le loro caratteristiche hanno ben poche rivale nel segmento. Il 2023 sarà poi l'anno della Jimny a cinque porte? I tempi sarebbero maturi, anche per la conversione a mild hybrid...
TOYOTA
Per il 2023 la Toyota ha in mano una coppia d'assi. La Casa giapponese, pioniera nell'ibridazione, lancerà infatti prima di tutto la nuova Prius Plug-in Hybrid, che abbandonerà le linee un po' austere del passato per assumere un taglio più atletico. Di lei si sa già molto, a partire dal fatto che sotto il cofano avrà un quattro cilindri 2.0 a benzina da 148 CV abbinato a un motore elettrico da 160 CV, per una potenza totale di sistema è di 223 CV. Dal canto loro, le batterie agli ioni di litio da 13,6 kWh promettono un incremento del 50% dell'autonomia in modalità elettrica EV.
A lei seguirà poi la nuova CH-R, che sarà ispirata nelle forme all'audace concept car C-HR Prologue. Se le scelte degli stilisti saranno confermate, assisteremo a una nuova rivoluzione, dopo quella fatta dalla prima generazione.
VOLKSWAGEN
A Wolfsburg non se ne sono stati con le mani in mano nell'ultimo periodo e sono pronti a mostrare nel 2023 i tanti frutti del loro lavoro. Partendo dalla gamma classica, quella spinta da motori endotermici, nel nuovo anno ci sarà una sfilza di restyling, come quelli della T-Cross e della Touareg. Accanto al nuovo Amarok arriverà poi la terza generazione della Tiguan, che metterà su qualche centimetro e proporrà motorizzazioni ibride.
Quanto alle elettriche, la novità più grande - e non solo per modo di dire - sarà il modello di serie della ID.AERO, alternativa a batteria della Passat. Non mancherà poi un aggiornamento della ID.3, di cui abbiamo anticipato i contenuti poco tempo fa.
VOLVO
La Casa svedese entra nel 2023 in una nuova era con un modello dal forte valore simbolico. È la EX90, uno Sport Utility, ovviamente elettrico e taglia XL nelle dimensioni: 5,03 metri di lunghezza spalmati su 2,98 metri di passo, per ospitare comodamente fino a 7 persone. La tecnologia e l'elettronica mettono un zampino quasi ovunque mentre sotto il cofano ci sono due motorizzazioni, con potenza fino a 517 CV e 910 Nm di coppia.